UN COMUNE CHE NON FUNZIONA

L’avvocato Luciano Pacioni porta a conoscenza dell’opinione pubblica una situazione paradossale. Una giovane coppia che ha acquistato una casa  una villetta a schiera a Fontespina, ha scoperto che l’immobile non aveva l’agibilità e l’ha richiesta al Comune. Molte sono state le pressioni, le sollecitazioni per ottenere il conteggio degli oneri di urbanizzazione per avere l’agibilità necessaria per avviare la pratica edilizia per i lavori di ristrutturazione con i benefici fiscali del super bonus 110% che rischiano di perdere.

Ora dopo più di sei mesi e dopo che l’avvocato ha paventato un esposto alla Procura, il Comune ha risposto dicendo che l’ufficio tecnico è impegnato per rispondere a bandi nazionali per acvedere a finanziamenti per le opere pubbliche.

Una risposta che è più una scusa perché vi sono ritardi di molti mesi se non di anni all’ufficio urbanistica e pertanto – chiosa l’avvocato –  un Comune che vuole essere riferimento del centro Italia, di tutta la dorsale adriatica, che vuole realizzare un progetto faraonico per il porto non può, in sei mesi, non prendere una pratica e non quantificare gli oneri  non favendo incassare dei soldi al Comune. Significa una inefficienza totale. Questa è però la realtà che contrasta con la propaganda di un comune efficiente. È l’esatto contrario di quello che viene sbandierato dal sindaco Cirapica o dal vicesindaco Troiani.

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