Umiliazioni alla moglie e ai tre figli, un maschio e due femmine, del tipo ‘non vali niente’, ‘sei uno studente da quattro soldi’…, e metodi educativi rudi con i ragazzi a suon di botte. Accuse che costano un processo per maltrattamenti e lesioni a un impiegato quarantenne di Ancona che, in un’occasione, avrebbe anche colpito in faccia il ragazzino più grande, 13 anni, causandogli la deviazione del setto nasale.