ULTIMA DOMENICA A CIVITANOVA ALTA CON GENE GNOCCHI E MASSIMO CACCIARI

pop-11Popsophia si appresta a salutare Civitanova Alta con un’ultima domenica scoppiettante (l’ultimo week-end si svolgerà al Lido Cluana), proponendo appuntamenti di altissimo livello culturale e di intrattenimento colto. Ad iniziare dall’attesissimo show a tre voci che alle 21.30 in Piazza della libertà, tesserà insieme le lodi e punterà il dito sulle cattive consuetudini degli italiani. Il comico Gene Gnocchi, il giornalista Arnaldo Colasanti, volto di Uno Mattina e Giovanni Morandi, direttore del gruppo editoriale QN, per la prima volta insieme sul palco per raccontare “Vizi e virtù degli italiani”, un affresco dell’italianità còlta nelle sue molteplici sfaccettature: comiche e, per certi versi drammatiche. Dallo sguardo lanciato ad una nazione senza padri ma con un’unica grande madre, la Chiesa, al profilo conformista dell’italiano medio. Dall’Italia dei poteri forti, quelli che stigmatizzano nell’identità “repressione è civiltà”, il carattere di richiamo all’ordine dell’italianità, all’elogio disordinato e caotico della fede da stadio, quella del rettangolo verde. Questi ed altri i temi di un incontro unico e sicuramente avvincente.

Ma l’ultima domenica della città alta inizia già alle 18.30 con Massimo Cacciari che, nella cornice del Chiostro di Sant’Agostino, racconta la metafora de “Il parricidio”. Sempre al chiostro ma alle 21.30 in contemporanea con l’evento della piazza, il docente di storia della filosofia Stefano Poggi ci racconta la vera storia di Biancaneve. A seguire alle 23, il filosofo Antonio Gnoli riflette su “I filosofi e la vita”. Alle 22 al Teatro Annibal Caro, torna invece un amico di PopCrime, Valerio Spigarelli, Presidente Nazionale dell’Unione Camere Penali Italiane, che in dialogo con Umberto Curi propone “Cesare deve morire”.

Alle 23 invece grandissima attesa per il fisico Ignazio Licata che presso la Chiesa di San Francesco, dove è allestita la mostra “Il Vangelo secondo Jobs”, omaggia la figura di Alan Turing, il padre dell’intelligenza artificiale. La conferenza sarà introdotta dall’incontro intitolato “Big Conscience: tra arte, scienza e la cyber-officina di Efesto” in cui Claud Hesse e Carlo De Mattia, autori dell’opera in mostra “Big Conscience”, discuteranno del loro lavoro assieme a Emanuele Frontoni, co-curatore della mostra su Steve Jobs, e a Ignazio Licata. Per gli amanti della fiction invece, alle 23.30, Filofiction nello Spazio Ex Pescheria propone “To be continued…” un viaggio nel destino del corpo nei serial tv, condotto da Monia Andreani con Caudia Attimonelli e Angela D’Ottavio, curatrici del volume omonimo.

Quella di domenica è però anche l’ultima occasione per visitare le numerosissime mostre della città alta. Ad eccezione de “Il Vangelo secondo Jobs” e “De Pisis e il ritorno all’ordine” che proseguiranno oltre settembre, le altre infatti si apprestano alla chiusura.

Intanto ieri sera quasi 1500 persone hanno raggiunto Lido Cluana per assistere alla lectio magistralis di Gianni Vattimo. Il padre del Pensiero Debole, a distanza di una settimana, ha risposto alla posizione di Maurizio Ferraris, suo ex allievo, riportando sul tavolo delle questioni, il vivo del dibattito tra il Nuovo Realismo ed ermeneutica, per poi attraversare le questioni politico-sociale come la vivisezione e l’omosessualità.

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