TUTTO FUMO PER LA NUOVA RESIDENZA SOCIO SANITARIA PER ANZIANI

Dopo aver perso la possibilità concreta di trasformare Stella Maris in una residenza per anziani negando la trasformazione urbanistica per paura del tutto infondata che venisse destinata ai profughi, ora, a distanza di due anni e con le elezioni alle porte Ciarapica e la giunta deliberano nella seduta del 10 dicembre scorso di dare il via libera alla riqualificazione Urbanistico-Edilizia finalizzata alla realizzazione di una nuova struttura socio-sanitaria da 20 posti previa valorizzazione di immobili comunali.

Dal testo della delibera scompare il riferimento specifico all’alienazione di Villa Letizia come invece indicato nella precedente delibera di aprile, a seguito dell’incarico esterno conferito all’Ingegnere Frontaloni. Insomma, il gioco delle tre carte. Infatti annunciata l’alienazione alla stampa dal vice sindaco Troiani, previsto nella delibera di indirizzi e indicato sempre alla stampa un terreno a Fontespina. Il tutto ora scompare nella decisione della giunta dell’altro ieri. E visti i tempi lunghissimi magari ricompare dopo le elezioni perché sempre un immobile del comune e’.

L’Amministrazione Comunale intende procedere alla realizzazione di una nuova struttura socio sanitaria con reperimento di parte delle risorse economico-finanziarie mediante la valorizzazione del patrimonio comunale o mediante la ricerca di forme di partenariato pubblico-privato.

La Giunta a seguito della nota depositata dall’ingegnere Frontaloni pubblicherà un avviso esplorativo per ottenere una manifestazione di interesse o un’ipotesi operativa per la progettazione e costruzione della struttura socio-sanitaria su area comunale o privata purchè priva di vincoli ambientali ed urbanistici che ne impediscano l’edificazione anche in presenza di variante urbanistica.

Si tratta di un percorso progettuale finalizzato alla realizzazione di una nuova struttura socio-sanitaria che porti ad un’integrazione ed un miglioramento della propria offerta locale, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio immobiliare pubblico, tramite o affidamenti in concessione o alienazioni, in caso di immobili di proprietà comunale non più funzionali e non inalienabili in base alla disciplina vigente, o altre forme incentivanti ivi compresa la cessione di diritti edificatori in alternativa con più elementi di costo fra quelli esaminati.Tutto molto indefinito ad oggi. Sono passati ben 10 mesi dalla delibera e ancora l’avviso deve essere fatto, chiaramente nulla si concretizzerà prima delle prossime elezioni amministrative ma così facendo Ciarapica dirà stiamo realizzando una casa per anziani.

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