“Ti vergognavi di essere caduta in povertà”, ma non dovevi essere tu a vergognarti”. Un applauso ha accolto nella chiesa dove si sono svolti i funerali dei tre suicidi di Civitanova Marche questa frase del messaggio letto da un’amica di Anna Maria Sopranzi a nome di tutte le altre amiche. “Ciao Anna, ci mancherà tanto il tuo sorriso buono, ti ricorderemo quando leggevi le riviste sul terrazzo. Non dimenticheremo – ha detto ancora l’amica – l’onestà, l’umiltà e la tua discrezione. Il tuo sorriso ci accompagnerà sempre, stacci vicino perché abbiamo ancora bisogno di te”.