Confermata dalla Cassazione la condanna a tre anni di reclusione – pena sospesa dalla condizionale – per un allenatore di rugby che, con la scusa di massaggi sportivi, faceva avance sessuali ai ragazzi di cui era il coach a San Benedetto del Tronto. Confermata la minore gravità degli abusi, già accertata dalla Corte di Appello di Ancona e dal gip di Ascoli Piceno, in base alle descrizioni delle molestie fatta dai sei ragazzi di circa 16 anni oggetto delle ‘attenzioni’ del tecnico.


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