TRASPORTI: DOMANI SCIOPERO 4 ORE, STOP PER BUS METRO E TRENI

a30Disagi in vista, domani, per lo sciopero generale di quattro ore dei trasporti: si fermeranno bus, tram, metro, treni e autisti di tir; partenze ritardate per navi e traghetti. Unico settore escluso dallo stop è il trasporto aereo. Salve dalla protesta solo la città di Firenze e la regione Sardegna. Lo sciopero è stato proclamato unitariamente dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – oggi in presidio davanti al ministero dei Trasporti – per denunciare “la grave condizione” dei trasporti nel Paese “aggravata dalle decisioni del governo”, tra l’altro
anche con la cancellazione della previsione del contratto nazionale di settore per le imprese ferroviarie, e per chiedere all’esecutivo di aprire un confronto di merito. Lo sciopero interesserà, a livello nazionale, la circolazione dei treni dalle 14.00 alle 18.00 e le attività connesse di pulizia e ristorazione. Nelle ultime quattro ore della prestazione lavorativa incroceranno le braccia gli addetti all’accompagnamento notte ferroviario.  Per quanto riguarda, invece, il trasporto pubblico locale, orari e modalità variano da città in città. Nel trasporto marittimo
navi e traghetti ritarderanno di quattro ore la partenza. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa i camionisti e tutti gli addetti delle autostrade, dell’Anas, dell’autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, delle funivie. Stop nelle ultime due ore di lavoro, infine, degli addetti alle attività nei porti.  “Dalla protesta – ricordano Filt, Fit e Uilt – sono esclusi, su indicazione della commissione di Garanzia sugli scioperi, il
trasporto aereo, la città di Firenze ed, in vista dello sciopero generale il 13 marzo, la regione Sardegna”.

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