Uno sciopero della fame “a staffetta” di maestre e genitori per sensibilizzare la classe politica locale e scongiurare la trasformazione dell’asilo nido di via Milano a Porto Sant’Elpidio in centro per l’infanzia. Mercoledì 19 ottobre le maestre e i rappresentanti sindacali di Cisl e Cgil incontreranno il sindaco Mario Andrenacci, l’assessore Annalinda Pasquali e la dirigente Pamela Malvestiti, intanto è stata inviata una lettera a tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza per chiedere un incontro urgente sulla questione. La trasformazione del nido in centro infanzia è già stata votata dal consiglio comunale. E per evitare che diventi operativa, deve essere lo stesso consiglio ad annullare la precedente deliberazione. Si tratta di “una decisione politica profondamente ingiusta per i nostri bambini -dicono le rappresentanti dei genitori. Per questo abbiamo intenzione di partire con uno sciopero della fame a giro”. “Prima di picconare un servizio che funziona da oltre trent’anni – spiegano – chiediamo al Comune di rivedere il metodo di gestione delle graduatorie, indirizzando fin da giugno le domande di chi chiede flessibilità al centro infanzia comunale di via San Filippo ‘La carovana dei piccoli mocciosi’ e quelle di chi apprezza di più la rigidità in via Milano. In questo modo potremo avere risposte certe sull’ammissione o meno
dei nostri figli nelle strutture comunali fin dal mese di luglio e non, come accade ora, a settembre o anche oltre, con la conseguenza che molti, moltissimi nel frattempo si rivolgono alle strutture private”.
