Il nostro Paese sta attraversando momenti drammatici, ogni giorno sentiamo parlare di crisi economica, suicidi a causa della perdita del lavoro, corruzione dei politici ed altro ancora.
E’ bello poter allora affermare che le Marche, detiene il primato nella donazione di organi.
Questo è sicuramente il frutto della generosità della popolazione marchigiana accompagnata, probabilmente, da una buona campagna informativa sanitaria sul trapianto.
Il 21 Settembre scorso alle Muse di Ancona, il Presidente Spacca ha infatti celebrato gli oltre 500 trapianti effettuati nella nostra Regione, un traguardo importante, un’eccellenza della nostra sanità.
Con esattezza le Marche sono la prima regione italiana per numero di donatori per milione di abitanti, precisamente 44,1 per milione di popolazione. “La nostra è una buona sanità – ha detto Spacca – non lo diciamo noi, ce lo dicono innumerevoli classifiche nazionali che pongono ai vertici in Italia il servizio sanitario regionale per virtuosità dei conti ed eccellenza dei servizi. L’attività di trapianto sin dall’anno della sua nascita fa parte di questo percorso determinando l’eccellenza della sanità marchigiana. Non v’è dubbio quindi che essa rientri a pieno titolo tra le attività da consolidare e valorizzare. Per donare gli organi, basterà inoltre scriverlo sulla carta di identità, il progetto verrà’ attivato da otto città marchigiane (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo, Pedaso, Porto Sant’Elpidio, Fabriano, Chiaravalle ed Ancona), in accordo con l’ Anci e l’ Ospedale Regionale Torrette di Ancona. E’ questo il modo più naturale che si può garantire ai cittadini per scegliere la propria volontà circa un tema delicato come questo. Speriamo che le Marche continuino a far bene in questo settore e in tutti gli altri, considerando le sue innumerevoli potenzialità e le qualità dei suoi Amministratori.
