Alcuni calciatori sudamericani, anche di serie A, sarebbero diventati cittadini italiani grazie ad un traffico di false cittadinanze gestito da procuratori sportivi, in combutta con dirigenti e amministratori comunali.
E’ quanto scoperto dalla procura di Fermo che ha avviato un’inchiesta dalla quale risultano 34 indagati, quasi tutti residenti tra Fermo e Porto San Giorgio. Soppressione e distruzione di atti, produzione di atti falsi, abuso di ufficio, falso ideologico, associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina le ipotesi di reato. Al momento i carabinieri, che conducono le indagini, avrebbero accertato 45 identità fittizie,
già sospese con provvedimento di autotutela.