Udienza preliminare ieri al Tribunale di Ancona per la vicenda del falsi vaccini anti-Covid all’hub della Baraccola ad Ancona; 45 dei 77 imputati hanno chiesto il patteggiamento. Tra questi Emanuele Luchetti (infermiere, 52 anni, di Falconara), accusato di aver finto di somministrare i vaccini, avrebbe concordato tre anni di reclusione. Tra i “procacciatori” civitanovesi, che avrebbero segnalato clienti all’infermiere, hanno chiesto pene di due anni Maria Francesca Lattanzi (ristoratrice e operatrice balneare) e Daniele Mecozzi (ristoratore).
Non hanno richiesto riti alternativi gli avvocati Gabriele Galeazzi ed Edmondo Scarafoni, indicati come presunti intermediari.
Tra i 77 indagati numerosi residenti a Civitanova e in provincia, tra cui l’avvocato Gian Luigi Boschi, Mirko Bianchini, Rossano Ciucci, Barbara Falanga, e altri. Le accuse principali sono corruzione, peculato e falso ideologico. Il giudice si pronuncerà sui patteggiamenti il 29 aprile; per gli altri imputati, l’udienza preliminare è fissata all’11 febbraio.