“Oggi a Civitanova, come sempre denunciato, spacciatori e consumatori di droga girano nel comprensorio per i contatti e le fonti di approvvigionamento e consentono di alimentare il commercio delle sostanze stupefacenti. Non bastano solo i controlli delle forze dell’ordine a debellare il traffico, lo spaccio e il consumo nelle famiglie e nei locali, qui ci vorrebbe un impegno più incisivo da parte dei governi di sinistra e di destra. Ci vuole la certezza della pena ed inserire nel sistema penale/civile italiano la cauzione”. A sostenerlo Salvatore Tornambene, vice segretario nazionale onororario dell’Unione Sindacale di Polizia che chiede: “Cosa fa la politica locale e nazionale?” e poi aggiunge, “Speriamo che il neo sindaco di Civitanova sia più attento alle problematiche giovanili e degli anziani, non solo a parole ma con fatti concreti. Perché siamo stanchi di questi convegni di passarellari che parlano solamente in politichese, con questo passatismo e con il solito andazzo del dire e del non fare”. Basta girare di giorno e di notte per notare di tutto e di più (criminalità micro e macro, prostituzione, gioco d’azzardo, clandestini, spacciatori e venditori abusivi ed evasori fiscali ecc.). Una volta l’assuntore di cocaina, per placare la sua eccitazione, andava alla ricerca dell’eroina, così calmava la propria euforia. Oggi invece gli assuntori di cocaina, che siano attempati o giovanissimi, vanno alla ricerca del viagra per farselo contemporaneamente con la coca. Che sballo ragazzi! Fra non molto avremo così giovani privi del tutto di carattere e volontà propria, che futuro! Quanto fumo! Avremo un’altra invernata da sballo!” Tornambene si rivolge poi ai genitori “Cari genitori seguite i vostri figli, il vizio aumenta sempre più, non bastano le lacrime per risolvere il problema, non dobbiamo vergognarci, bisogna unire le nostre forze per denunciare tutta questa realtà illecita. Il buonismo non paga mai”.
