Il sindaco Mobili interviene sulla vicenda del mancato rinnovo della convenzione con Banca Marche per il servizio di tesoreria comunale spiegando che il mancato rinnovo è stato determinato dalle condizioni “peggiorative” proposte dall’Istituto bancario. Spiegazione che non convince il segretario del Pd Silenzi e il consigliere comunale Palombini che scrivono:
Mobili si arrampica sugli specchi pur di difendere l’indifendibile e non risponde sulla vera questione posta: Perché non si è predisposto il bando entro la scadenza del 31/12/2010 ? Se la proposta della Banca Marche del 16 Giugno scorso per il rinnovo della Tesoreria non era favorevole per l’Amministrazione Comunale perché la Giunta ha atteso quasi la vigilia di Natale (aspettando quindi ben sei mesi) per deliberare la proposta di un rinnovo così sfavorevole, seppur per un solo anno? Se la Giunta aveva considerato non conveniente la serie di condizioni poste da Banca Marche per il rinnovo di 5 anni, perché non ha predisposto il bando? Risibile l’affermazione di Mobili quando dice che le condizioni di Banca Marche erano sfavorevoli tanto che poi però…….. incredibilmente la Giunta ha rinnovato alle condizioni della stessa Banca Marche, “limitando” i danni per un anno. Sindaco, ma che cosa sta dicendo? Altra questione non di secondo piano: apprendiamo dagli uffici del Comune che la proposta della Giunta non è stata ancora inviata formalmente a Banca Marche. Come mai Sindaco? Come mai si delibera il 23 dicembre 2010 con dispositivo “immediatamente eseguibile” e poi la stessa delibera viene pubblicata guarda caso lo stesso giorno (il 17 febbraio), in cui i giornali pubblicano la nostra posizione. E poi scopriamo, sempre da fonti comunali, che Banca Marche non sa nulla di quanto scritto in delibera. Non le sembra incredibile tutto ciò ??? Dal 23 dicembre al 17 febbraio sono trascorsi 58 giorni. E’ normale che una delibera sia pubblicata dopo così tanto tempo? La trasparenza dove la mettiamo? Il segretario Comunale non ha nulla da dire? Il fatto è che la pubblicazione delle delibere non ha spesso un percorso lineare e trasparente. Qui nessuno sta prendendo le parti della Banca, caro Sindaco, il PD ha preso le difese di una cittadinanza amministrata da una Giunta allo sbando, tanto da non preparare il bando per un servizio importante che da ben cinque anni si sapeva sarebbe scaduto il 31.12.2010. Si dorme per sei mesi, si delibera ciò che a parole dice di non volere, non si pubblica la decisione, non si comunica quanto deliberato alla controparte contrattuale. Insomma proprio un bel modo di amministrare. Per quanto riguarda la domanda sui criteri di distribuzione adottati dalla Banca, il Sindaco si attivi presso chi di competenza per avere le risposte e non lo chieda a noi.
