TARES, IN ARRIVO UNA NUOVA STANGATA PER FAMIGLIE E IMPRESE

euro2Dopo la stangata dell’IMU (fino al 300% in più rispetto alla vecchia ICI), ad aprile tutti gli italiani, anziché pagare la vecchia tassa sulla spazzatura denominata TARSU, nell’uovo di Pasqua troveranno la nuova tassa denominata “TARES” e costerà fino al 40% in più rispetto alla tassa pagata attualmente. Questa ennesima stangata metterà in ginocchio le famiglie, imprese e commercianti, fa sapere il movimento dei consumatori la sezione di Civitanova Marche. La Tares dovrà coprire al cento per cento il costo del servizio per le utenze domestiche sostenuto dai comuni.  Non solo: dovrà finanziare anche il costo dei “servizi indivisibili” forniti dal sindaco, una serie di voci che va dall’illuminazione pubblica, alla manutenzione delle strade, verde. Un indispensabile “extra” che le giunte copriranno imponendo al cittadini una sovrattassa di 30 centesimi al metro quadro. Tutti verseranno la Tares, proprietari ed affittuari di case nonché negozi, uffici, capannoni. La nuova tassa sui rifiuti si calcolerà in base ai metri quadri (l’80 per cento della superficie catastale). Per le attività commerciali – assicura Confcommercio – l’aggravio raggiungerà la quota record del 293 per cento. Prima rata di aprile a parte, la legge di Stabilità non fissa le altre tappe: numero, scadenza dei versamenti successivi ed eventuali conguagli saranno fissati dalle singole amministrazioni comunali. Tutti i decreti “ammazza cittadini” sono stati immediatamente approvati. Dice il movimento dei consumatori civitanovese.
 

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