SULLA QUESTIONE DELL’ANTENNA, CITTÀ VERDE FA CONFUSIONE. A SOSTENERLO L’ASSESSORE CECCHETTI

In merito agli articoli di stampa frutto delle esternazioni dell’associazione Città verde, è opportuno precisare che non esiste alcuna antenna di telefonia mobile posizionata su terreno di proprietà comunale nella zona del centro commerciale Cuore Adriatico. Si è fatta evidentemente confusione tra un altro impianto già esistente e quello, convenzionato da un accordo con il Comune, deliberato lo scorso dicembre, che non è stato materialmente realizzato.
In giunta si è stipulato un accordo di locazione finalizzato al posizionamento di un impianto di telefonia. L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha disciplinato gli estremi della convenzione, che diventeranno effettivi solo dopo l’effettuazione di tutti gli approfondimenti del caso da parte dell’Arpam, ente preposto a tale tipo di controlli. Soltanto dopo che i permessi verranno accordati si potrà procedere con l’avvio del periodo di locazione.
Nell’accordo sottoscritto tra le parti si precisa anche che la società Vodafone, che realizzerà l’impianto, ne consentirà l’utilizzo per finalità analoghe anche ad altri gestori, sempre nel rispetto dei limiti sanitari e compatibilmente con gli spazi disponibili. Tale scelta, quindi, consentirà di contenere la presenza di antenne di telefonia, e quindi le emissioni, nel territorio.
“Come assessore all’ambiente – sottolinea l’assessore Cristiana Cecchetti – sono sempre molto attenta a questo genere di problematiche e, in occasione della discussione della delibera mi ero confrontata sul tema delle emissioni. Ho ricevuto ampia rassicurazione dagli uffici competenti, sul fatto che non vi sia alcun rischio di inquinamento elettromagnetico e che le emissioni saranno ampiamente entro i limiti di legge. Una ulteriore garanzia viene dall’Arpam, poichè qualunque installazione è subordinata al parere favorevole dell’ente preposto al controllo ed alla puntuale e periodica misurazione del segnale. Sono rimasta molto meravigliata dalla lettura degli articoli, nei quali l’associazione Città verde “boccia l’antenna che campeggia nella zona del centro commerciale”, poichè l’installazione non è mai avvenuta. L’impianto, da realizzare su un terreno comunale, al quale si fa riferimento, si trova in un’altra area e non è stato ad oggi allestito. Anche per ciò che concerne gli ironici riferimenti ai soldi derivati dall’accordo tra comune e Vodafone, parliamo di qualcosa che al momento non esiste, perchè solo ad antenna installata, previo parere favorevole Arpam e controlli del caso, il contratto potrà avere decorrenza. Non ho mai dimenticato il ‘principio di precauzione’, una norma di garanzia dell’Unione europea, che prevede di aprire un dibattito tra le parti quando ci sono questioni controverse sulla compatibilità ambientale. Non l’ho dimenticato per il semplice motivo che non ci sono criticità riferite all’installazione eventuale di questa antenna. Se mai le autorità che sovraintendono al controllo ci dicessero che potremmo correre dei rischi, immediatamente attiveremmo tutte le tutele del caso”.
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