Era attesa per stasera la decisione sulla ex Ceccotti in merito alla variante che prevede un’edificabilità di circa centomila metri cubi in tutta l’area dietro la stazione destinata sia al commerciale che residenziale. A far mancare il numero legale diserzioni tra i banchi della maggioranza di centrodestra che da tanti mesi non esiste più. Su questa approvazione molto aveva puntato il sindaco Mobili che in extremis vuole approvare ciò che non è riuscito a fare in questi 5 anni. Ma all’appello sono mancati Sicolo e Garipoli del Pdl e Doria dell’Udc e il centro destra rimasto in 14 non ha avuto i numeri sufficienti per procedere all’approvazione. La verifica del numero legale è stata chiesta consigliere comunale e provinciale del Pd Giorgio Palombini. I primi segnali erano però già arrivati dalla commissione consiliare urbanistica dichiarata deserta dal presidente Andrea Doria visto che all’incontro si erano presentati solo in due. Ora la discussione in consiglio comunale è stata rinviata a giovedì prossimo. Certo che approvare 100 mila metri cubi nel cuore della città in seconda convocazione e con un numero esiguo di consiglieri determinando il futuro di questa città sarebbe l’ultimo atto di un’amministrazione che si è dissolta e questo è estremamente grave
