SUL GIRO D’ITALIA CORALLINI DA I NUMERI…MA NON SONO VERITIERI

“Tutti sbagliati i numeri forniti da Corallini, sicuramente buoni per la polemica ma falsi e questo è preoccupante per la qualità e la correttezza dell’informazione fornita ai cittadini. Le spese collaterali al Giro d’Italia sono 7 mila euro e non 20 mila come da lui sostenuto. Una spesa minima per organizzare tre giorni in attesa della tappa e soprattutto una iniziativa voluta e concordata con le associazioni di commercianti, albergatori e balneari che sono consapevoli dell’importanza che riveste una ribalta nazionale per la città.
Falso pure che ci siano incrementi di spesa nello stanziamento per il Giro. I capitoli sono inalterati perché si è scelto di risparmiare su altre manifestazioni di spessore locale. Ma, Corallini la spara proprio grossa quando dice che il dirigente delle finanze ha dato parere negativo per mancanza di liquidità. Dovrebbe fare serie verifiche prima di scrivere una fesseria come questa. Il dirigente infatti, fino a quando non verrà approvato il bilancio preventivo, mette automaticamente parere contrario sulle spese discrezionali. Quindi non c’entra nulla la liquidità. Altra balla colossale dire che le spese per eventi estivi e natalizi sono state l’anno scorso superiori di 300 mila euro rispetto al passato. È invece il contrario.
Corallini ha infilato una lista di falsità impressionante che si conclude con la solita polemica sul palas. Dopo il successo di pubblico, che ha messo palaCivitanova ai vertici nazionali ed europei in termini di presenze per le partite di pallavolo, l’opposizione di meglio non trova che continuare a criticare e denigrare anche contro gli interessi della città manifestando i sintomi di una palese quanto preoccupante ossessione.”