Per quattro anni un subagente assicurativo della provincia di Pesaro Urbino ha truffato una trentina di ignari risparmiatori, promettendo di investire i loro soldi in prodotti e vitalizi della società assicurativa per conto della quale lavorava. In realtà l’uomo intascava regolarmente le somme che gli venivano affidate, salvo poi corrispondere ai clienti gli interessi promessi, per poter perpetuare il raggiro. Una truffa da 2 milioni di euro scoperta dalla Guardia di Finanza di Pesaro che ha denunciato il subagente,
una persona molto nota e stimata nel Montefeltro. Le accuse sono di truffa, appropriazione indebita, falso in scrittura privata. Le vittime, artigiani, commercianti, pensionati, avevano stipulato varie tipologie di contratti assicurativi, compilando una serie di moduli prestampati con l’intestazione dell’assicurazione contraente: fotocopie falsificate dal subagente. L’assicuratore versava poi i premi in denaro che aveva incassato su 11 conti correnti, senza corrispondere un euro all’assicurazione.