SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI: LEGGE 431/98, A CIVITANOVA “SIAMO ALLA FRUTTA”

Da Sergio Cognigni, consigliere comunale Pd, riceviamo e pubblichiamo:

“In un momento dove la crisi colpisce sempre più realtà, lambendo anche ceti che fino ieri erano completamente fuori da qualsiasi rischio, aver distribuito a 259 famiglie 63,50 euro al mese e ad altre 114 nuclei familiari 31,75 euro mensili è certamente buona cosa, ma sicuramente si dovrebbe e si potrebbe fare molto di più.

Senza polemica alcuna vorrei ricordare all’amico Assessore Ciarapica, come lui certamente sà, che l’entità di queste risorse da distribuire ai nostri concittadini dipende quasi esclusivamente da noi.
La Regione Marche assegna i fondi per la legge 431/98, quella a sostegno delle locazioni, per il 75% proporzionali agli abitanti del Comune richiedente e per l’altro 25% in proporzione a quanto il Comune stesso apposta nel Capitolo di Bilancio. Noi da anni che siamo fermi su una base che oscilla tra i 30/35 mila euro e normalmente ci vengono assegnati dalla Regione 200 mila euro, mentre, solo per fare un esempio il Comune di Macerata, che ha qualche migliaio in più di cittadini rispetto a noi, alloca da anni un importo molto, molto consistente, che per l’anno 2010 è stato di 150 mila e di conseguenza hanno ottenuto un contributo Regionale di 450 mila euro e quindi hanno la possibilità di aiutare in modo più consistente i nuclei familiari che ne hanno diritto.

In momenti certamente non facili, come quelli che stiamo vivendo, a volte bisogna assumersi la responsabilità di fare scelte anche impopolari.

Per l’anno 2011 è proprio di questi giorni la notizia che lo Stato centrale, nella sua politica scellerata di tagli verticali, ha assegnato al fondo per il sostegno delle locazioni solo 9.000.000 di euro e alla Regione Marche sono andati 247.000 euro che dividere per tutti i comuni Marchigiani sarebbe stato una beffa, ma con la responsabilità che deve sempre caratterizzare chi governa, la Regione ha integrato questo fondo, togliendo spese ritenute superflue e non più sostenibili in questi momenti, per ulteriori 1.400.000 euro imponendo di dare priorità alle famiglie con licenziati, cassa integrati e componenti in mobilità.

Quello che, con molta umiltà tento di dire, e che forse è poco comprensibile o per alcuni scandaloso, come si possano spendere 45.000 euro di denaro pubblico per una serata di boxe o come se ne possano spendere anche di più per la manifestazione di Miss Italia, addirittura non avendo disponibilità di quei soldi ma andando a prelevare dal fondo riserva.

Siamo proprio alla frutta.
Da Sergio Cognigni, consigliere comunale Pd riceviamo e  pubblichiamo:

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