In merito al sospetto caso di Ebola riscontrato su una paziente di Civitanova Marche, è opportuno ricordare che al momento non vi sono conferme. Stiamo parlando di una persona di nazionalità nigeriana, da diversi anni residente a Civitanova, che si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale con sintomi abbastanza comuni, quali febbre e disturbi gastrointestinali.
I medici del pronto soccorso, trattandosi di una persona rientrata da alcuni giorni dalla Nigeria, hanno correttamente applicato con scrupolo il protocollo previsto in questi casi dal Ministero della salute. Possiamo parlare quindi di un caso di buona sanità e professionalità, è al momento prematuro parlare di Ebola.
La paziente è stata trasferita al reparto malattie infettive dell’ospedale regionale di Torrette, i suoi campioni sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per tutte le verifiche necessarie, che conosceremo presumibilmente nelle prossime ore.
In questo momento, non c’è motivo di allarmismo e mi preme rassicurare la cittadinanza, in particolare chi abita in zone attigue al domicilio della donna: non vi è rischio di trasmissione per contatti casuali, quali possono essere quelli con i vicini di casa. Qualora i sospetti venissero confermati, sarà immediatamente eseguita la profilassi sui familiari della donna.
queste avvenimenti hanno il merito di far capire a ciascuno di noi ,,se siamo razzisti o meno..Poi la Domenica tutti ha Messa.
Iniziano commenti vergognosi,Corvatta ha ospitato per una notte una donna incinta e malata perche non si trovava un alloggio pubblico.Il vescovo ha valutato questo un gesto nobile fatevela finita di tirare fuori questo episodio per attaccare Corvatta reo soltanto di essere di sinistra
potevi ospitarla a casa tua
Adesso che si sa che è ebola che coda fate per proteggere la popolazione