“La risposta di Belvederesi dimostra che il presidente di Atac/Farmacie non ha afferrato il vero problema e cioè che siamo dentro un’emergenza drammatica, la gente ha problemi enormi, passa ore in fila per fare i tamponi e se prenota il vaccino ottiene la disponibilità a marzo. I bisogni dei cittadini sono nuovi e drammatici, qui ed ora, e chi dirige le farmacie pubbliche – il Comune -, non può non dare risposte, altrimenti che senso ha un servizio pubblico? Tenere aperte alcune farmacie il giorno di Santo Stefano era un dovere. Fare vaccini e tamponi a tutte le ore è un altro servizio irrinunciabile per venire incontro ai tanti problemi che la gente ha.” A parlare è il capogruppo del Pd Giulio Silenzi che scrive: “Il sindaco fa sapere che ci sono solo due farmacisti disponibili a questi servizi? Bene, oltre al dover lodare la disponibilità dei due farmacisti, la cosa più semplice ed immediata era quella di assumere giovani farmacisti motivati e disponibili e per quanto riguarda le mansioni di inoculazione dei vaccini o di effettuazione dei tamponi, basta frequentare un corso teorico on line dell’Istituto Superiore di Sanità e 12 ore di formazione presso un centro vaccinale. Tra l’altro gli oneri sono contenuti considerando che per i vaccini le farmacie hanno un rimborso di 7 euro a vaccino. Sostenere che 250 vaccini al mese, cioè 8 vaccini al giorno per tutta Civitanova sono un numero sufficiente, dà la misura dell’inadeguatezza di questo presidente che ha a disposizione 6 farmacie. Numeri ridicoli in tempi di emergenza come questo. Ancora più ridicolo se si pensa che si sono vantati di aver guadagnato dalle farmacie ben 300 mila euro in un anno ma non hanno investito un solo centesimo per aiutare chi ha bisogno fornendo gratuitamente mascherine chirurgie ed FFP2, gel disinfettante e saturimetri a tutte quelle famiglie che hanno bisogno e a Civitanova ne sono migliaia. Inoltre le farmacie dovrebbero essere sempre aperte per fare tamponi e vaccini. Di tutto questo nulla è stato fatto. Pietoso il tentativo di Belvederesi di far credere che la critica mossa (a lui e al sindaco) sia nei confronti dei dipendenti che io non ho mai attaccato. Il suo è un modo vigliacco di rispondere dando l’ennesimo segno di incapacità. La verità è che non riescono a dare risposte ai nuovi bisogni che la pandemia produce. E forti critiche sono venute anche dai consiglieri della maggioranza che sostengono il duo Ciarapica/Belvederesi ovvero Marzetti, Croia e Mercuri, tanto è scandaloso questo atteggiamento. Ma Belvederesi vive sulla luna e non se ne rende conto, come non se ne è reso conto quando lui e Ciarapica hanno aumentato del 30% le bollette dell’acqua pur guadagnandoci già un milione di euro. Non se ne rendono conto neanche gli esponenti di maggioranza che stanno zitti per ragioni elettorali, per non disturbare il responsabile provinciale di Fratelli di Italia che è solo capace di scaricare le colpe sul governo nazionale giustificando scelte vergognose sul territorio come l’hub vaccinale allestito in un centro spedizionieri e bocciato anche da Saltamartini.
Giulio Silenzi