Un dentista in servizio nel Centro sanitario assistenziale di Monte San Giusto dell’Asur e un odontotecnico sono stati denunciati dai finanzieri di Macerata per truffa aggravata e peculato. Per l’accusa, dal 2005 a oggi, avrebbero intascato i soldi dei pazienti, in particolare per protesi dentarie, facendo credere di versarli all’azienda sanitaria che, invece, non aveva autorizzato il professionista né per queste prestazioni né a collaborare con il tecnico, non essendo questi convenzionato. Secondo quanto hanno potuto appurare i finanzieri, i pazienti – per lo più anziani – si recavano nell’ambulatorio pubblico per sottoporsi a una visita odontoiatrica con tanto di prescrizione del medico curante, nella convinzione di recarsi presso una struttura gestita dal Servizio sanitario nazionale. Dopo la visita del dentista (di cui non è stata trovata traccia nel registro d’ambulatorio obbligatorio per legge), molto spesso veniva loro prospettata la necessità di applicare un impianto protesico al fine di risolvere i loro problemi, redigendo tanto di preventivo su carta intestata dell’Asur, con la specifica dei lavori da eseguire e l’importo da pagare, esclusivamente in contanti, su esplicita richiesta del dottore. I due denunciati, che si avvalevano anche di tutte le strumentazioni e i materiali in uso all’ambulatorio, sono stati denunciati a piede libero per truffa aggravata e peculato, e dovranno risarcire all’ente pubblico i danni arrecati. E’ in corso di quantificazione l’ammontare delle somme indebitamente percepite. Secondo le fiamme gialle si tratterebbe comunque di una cifra decisamente consistente.