SILENZI, “SIAMO PIENI DI DEBITI: 430MILA EURO AL COSMARI DI CUI 260MILA DI INTERESSI. CHIEDANO SCUSA ALLA CITTA'”

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Articolo di Sonia Amaolo

Silenzi è tornato sulla vicenda della passività col Cosmari, accumulata negli anni, pari a 420mila euro. 161mila sono somme dovute al Consorzio per servizi fatturati, cui si sommano incredibilmente 260mila euro di interessi fatti maturare soprattutto dal 2004 ad oggi dalle amministrazioni Marinelli e Mobili senza che si fossero assunte decisioni che bloccassero questa assurda perdita di denaro. Silenzi ha poi ricordato che è stata l’assemblea del Cosmari a decidere l’applicazione del tasso di interesse sui ritardi nei pagamenti (per la mora c’è un tasso fisso che fu previsto del 7%) e che non risulta che il Comune di Civitanova si sia espresso con voto contrario in assemblea avverso questa decisione. L’assemblea è costituita da tutti i Comuni della provincia di Macerata e Civitanova è il primo comune per quote possedute ma di fatto non ha contato mai nulla e questa vicenda se ce ne fosse stato bisogno lo dimostra. Inoltre Silenzi fa notare che in una corrispondenza fra Comune e Cosmari, datata 2005, in cui Palazzo Sforza scriveva che riteneva eccessivi gli interessi richiesti dal Cosmari, il Consorzio risponde che gli interessi erano dovuti a prestazioni effettivamente erogate. “Il centrodestra doveva provvedere a sanare la situazione tramite un’azione amministrativa di competenza della Giunta – ha spiegato Silenzi – invece ha preferito procrastinare, causando così un enorme danno economico alla città. Silenzi ha poi annunciato che sottoporrà immediatamente la questione al nuovo Segretario comunale, quindi senza aggravio di spese, che avrà il mandato di trovare l’iter più opportuno per sanare il debito. Il centrodestra anche in questa occasione ha voluto aprire una caccia alle streghe. Lo dimostrano gli attacchi personali sferrati al neo assessore ed ex funzionario Doriana Mengarelli, che sono del tutto privi di fondamento.Quando amministravano erano arroganti ora che hanno perso sono rancorosi e questi comportamenti, dopo il danno fatto, non sono utili alla città. Speriamo cambino modalità”.

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