SILENZI, “IL LICEO DELLA DANZA UN’OCCASIONE PERSA PER CIVITANOVA”

conferenza_giulio_silenzi_005Di Emanuele Trementozzi

“Per Civitanova è stata un’ irripetibile occasione persa quella di non poter essere sede del liceo della danza, indirizzo di studi introdotto dalla legge Gelmini che ha previsto dieci sedi in tutta Italia”. Così il segretario del Pd civitanovese Giulio Silenzi, commenta le vicende legate all’assegnazione della sede a Tolentino e non a Civitanova, città della danza e patria del grande Cecchetti. “La giunta municipale di Civitanova – ha detto Silenzi mostrando anche documenti che comprovano le sue affermazioni- non ha presentato nessuna domanda ed anzi ha disertato la Conferenza dei Comuni riunita dalla Provincia di Macerata il 27 ottobre 2010 dove si discuteva e decideva rispetto ai nuovi corsi per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012. Cercando di scaricare la responsabilità sulla Regione, il sindaco Mobili e l’assessore Ciarapica, affermano il falso in quanto la Regione non poteva decidere per Civitanova perchè la stessa non aveva presentato nessuna richiesta. E’ grave anche il comportamento di Marinelli che oltre ad essere consigliere regionale è anche coordinatore del Pdl civitanovese, il quale, invece di dire a giochi fatti che lui avrebbe messo più passione nella vicenda, avrebbe potuto consigliare -potendo lui godere di un osservatorio privilegiato- gli amministratori di centro destra evitando una perdita per l’intera città. La verità -ha proseguito Silenzi- è che probabilmente gli interessi erano altri e lo sa bene il capogruppo del Pdl in regione Massi che si è’ impegnato per far assegnare la sede a Tolentino, città di cui è stato sindaco. Infatti lo stesso Marinelli ha dichiarato che l’atto amministrativo è stato frutto di collaborazione tra maggioranza e minoranza. E’ singolare poi ricordare un’affermazione del vice coordinatore del pdl Brini il quale si chiedeva se dietro la perdita della sede “non ci fosse una regia occulta” e dichiarava inoltre di aver sollevato la questione a livello regionale proprio con Massi, ma di non aver ricevuto alcuna risposta. In realtà, il comune di Tolentino ha presentato un programma per l’istituzione del liceo coreutico e con una delibera di giunta datata 24 settembre 2010, è riuscito ad ottenere la convenzione con l’Accademia nazionale della danza di Roma, requisito questo necessario per ottenere la scuola la cui sede naturale sarebbe dovuta essere Civitanova, città del grande Cecchetti, ballerino che ha introdotto il metodo Cecchetti conosciuto in tutto il mondo come uno dei metodi più dinamici che ha caratterizzato tante generazioni di ballerini. Insomma, con la perdita del liceo coreutico, non si è colta un’occasione di sviluppo economico e culturale e di fatto non si è onorata una tradizione che vede la danza tratto identitario di questa città. Il liceo coreutico avrebbe portato insegnanti, studenti e tutta l’attività dell’indotto ed inoltre, cosa molto importante, avrebbe reso Civitanova centro di interesse nazionale dal punto di vista culturale. Alla conferenza stampa è intervenuto inoltre il Capogruppo del pd Francesco Micucci che ha definito l’ amministrazione civitanovese “inadempiente e tesa a scaricare su altri soggetti le proprie colpe e nella fattispecie la Regione. L’ assegnazione del Liceo Coreutico alla nostra città -ha dichiarato Micucci- avrebbe portato prestigio oltre che benessere economico e di questa mancanza, Mobili e Marinelli devono assumersi la responsabilità per non aver mosso un dito a favore della città”.

 

verbale Conferenza dei Comuni

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