CIVITANOVA, SGOMBRO VICINO ALLA STAZIONE DELLA ESSO

Di Roberta Rutili

Abusivi sulla proprietà delle Ferrovie dello Stato vivevano alcuni extracomunitari, dentro un anfratto sotterraneo, raggiungibile solo scavalcando un cancello messo a protezione dei binari e camminando per alcuni metri sulle rotaie, all’altezza del sottopasso della Esso a Fontespina. Un via vai continuo, anche pericoloso, sulla massicciata che non è passato inosservato ai residenti del rione che l’hanno segnalato alla polizia municipale e alle Ferrovie dello Stato. Che, già qualche giorno fa, si erano attivate per sgombrare quel ricovero, di appena venti metri quadrati, realizzato per ospitare le tubature del vicino fosso Maranello. Uno spazio relativamente sicuro, dove un manipolo di nord africani vivacchiava da circa un mese e aveva lo aveva trasformato in un punto di riferimento, sia di giorno che di notte. La prima ordinanza di sgombero è stata emessa dalle Ferrovie, ed eseguita alcuni giorni fa con la rimozione di materassi e dei giacigli di fortuna. Stavolta al personale ferroviario si sono affiancati gli agenti della polizia municipale con la partecipazione del comandante Daniele Cammertoni e del delegato comunale alla sicurezza Giovanni Corallini. Dopo due sopralluoghi, durante i quali però non è stato trovato nessuno, il secondo blitz si è limitato a rimuovere bottiglie, stracci, sporcizia accumulati in terra. Ora le Ferrovie, per evitare altre intrusioni, provvederanno a rafforzare la recinzione che protegge i binari; sono invece a carico dell’Ufficio ambiente del Comune le operazioni di pulizia.

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