Una situazione drammatica quella descritta dal sindacato Nursid che parla di “carenza inaccettabile di infermieri”, cosa questa che metterebbe a rischio l’assistenza presente e futura ai malati.
“Al Pronto soccorso di Civitanova – ci fa sapere il sindacato – ci sono 9 casi di positivi senza l’infermiere dedicato al Covid e con il secondo infermiere della Medicina d’urgenza costretto a gestire questi pazienti Covid. In una stanza a parte ci sono stipate due donne che hanno partorito con le ostetriche che scendono a vederle ogni tanto. Lo scorso 13 maggio – sottolineano – abbiamo chiesto un incontro per discutere del piano occupazionale e della ripartizione di 1,2milioni di euro assegnati all’Av3 per l’abbattimento delle liste d’attesa. Ad oggi le sedute sono iniziate senza che i dipendenti abbiano avuto comunicazione di un percorso già attivato, della modalità di riconoscimento economico e del personale coinvolto. Si va a caricare di attività aggiuntive il sistema ma la determina prevede solo agli operatori di sala un riconoscimento economico che ad oggi non è stato ancora reso noto”.