SECONDA TAPPA DELLA RASSEGNA CIVITANOVESE “VIVERE GLI SPAZI”

vivere-spaziDi Vincenzo Cozzolino

La rassegna “Vivere gli spazi” -organizzata da Cittadinanza Attiva, in collaborazione con l’associazione Cultura, Legalità e Progresso (CLP)- è giunta, domenica 23 Settembre, al suo secondo appuntamento. Anche in questa occasione la location dell’evento è stata quella dei giardini di piazza XX Settembre. L’idea di abitare gli spazi comuni in un’ottica di condivisione e di interscambio socio-culturale si è declinata, stavolta, attraverso un particolare filtro contenutistico: quello rappresentato dal tema delle emigrazioni italiane; emigrazioni dal sud al nord del nostro paese, dall’Italia verso Stati Uniti, Canada, Australia, ecc… Tale tema ha preso forma attraverso le immagini della mostra fotografica intitolata “La valigia di cartone”, nella quale sono stati rappresentati i momenti delle partenze, del lavoro sottopagato, delle umiliazioni, delle discriminazioni ricevute all’estero a causa dell’essere italiani. Rispetto a tali momenti -nei quali si iscrivono le memorie dei nostri nonni e di quanti ci hanno preceduto- si è scelto come immagine emblematica quella della “valigia”, la quale è simbolicamente il luogo in cui vengono riposti i sogni, le speranze di un accesso ad una vita migliore. A fianco allo spazio della mostra fotografica è stato allestito lo spazio della “Biblio-express”, ossia la biblioteca itinerante formata dai volumi donati dai cittadini. Questi volumi sono stati messi, stavolta, all’interno di due valige, quasi a voler dire che oggi i nuovi sogni e le nuove speranze possono essere costruiti solo attraverso il sapere e la cultura, che creano quella coscienza e quella memoria storica che ci consente non solo di vivere autenticamente il presente, ma di pensare consapevolmente il futuro. Un futuro nel quale dobbiamo far posto anche ai nostri fratelli stranieri, i quali si trovano, oggi, a vivere le stesse situazioni di sfruttamento e di umiliazione che hanno caratterizzato le generazioni di italiani che ci hanno preceduto. La mostra fotografica ha avuto un grande successo, infatti ha richiamato l’attenzione di molti passanti, che hanno ritrovato, nelle immagini delle foto, i frammenti di un’identità e di una memoria che in un certo qual modo abbiamo rimosso. Un particolare interesse è stato mostrato soprattutto dai passanti anziani, i quali, avendo vissuto direttamente gli scenari storici rappresentati dalle immagini esposte, hanno avuto una sorta di sussulto e di richiamo emozionale che li ha portati a rievocare episodi e momenti che, solo apparentemente, sembravano esser parte di un passato sepolto.

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