SCOMMESSOPOLI: DELLA VALLE, CONOSCO PIRANI MA NON E’ UN MIO AMICO

“In questa vicenda del calcioscommesse vedo tanta millanteria, tanta gente che vanta amicizie quando invece sono semplici conoscenze. Mi riferisco anche al signor Pirani, viene da un Paese dove la mia famiglia ha una casa da tempo, ci siamo incontrati qualche volta al ristorante ma non è un mio amico”. Lo ha detto Andrea Della Valle, che oggi a Firenze, dopo una riunione con i propri collaboratori in sede, ha incontrato la stampa ad un mese dall’ultima volta. “Io e la mia famiglia siamo abituati a sentire tanta gente che dice di conoscerci, è una cosa che ci capita tutti i giorni, a tante persone può far piacere dire sono amiche dei Della Valle – ha continuato il proprietario della Fiorentina – Per quanto mi riguarda comunque io sono sereno, ribadisco la totale estraneità a tutta questa vicenda e metto la mano sul fuoco non soltanto su di me ma anche su tutti i miei dipendenti e su tutta la Fiorentina”. “Certo – ha continuato Andrea Della Valle – c’é anche tanta amarezza, però, ribadisco, sono sereno. Alla magistratura chiedo di fare molto in fretta, bisogna chiarire. La presa di posizione della Federcalcio è stata giusta, tanti giocatori – penso a De Rossi, a Totti – si sono sentiti chiamare in causa e sono tutti amareggiati. Lasciamo ai giudici fare chiarezza”.   Infine, per quanto riguarda il processo di Calciopoli, che ha visto il pubblico ministero chiedere due anni per Diego Della Valle e un anno e 10 mesi per Andrea Della Valle, quest’ultimo ha risposto: “C’é un processo, adesso preferisco non dire nulla, sarò più chiaro tra qualche mese”.

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