SCLEROSI MULTIPLA: CIVITANOVA IN PRIMA LINEA CON IL CENTRO DI RADIOLOGIA

donne-ricerca-scientificaDopo tanto attendere e non poche polemiche, è pronto a partire nella Regione Marche il cosiddetto “metodo Zamboni”, dal nome del medico che ha portato a compimento degli studi sul rapporto che c’è tra insufficienza cronica venosa e la sclerosi multipla. Nelle Marche saranno 30 i pazienti che saranno selezionati tenendo conto dell’età e dell’insorgenza della malattia. Tre i centri clinici coinvolti: il centro neurologico dell’Ospedale Regionale di Torrette con il professor Leandro Provinciali che si occuperà della selezione dei pazienti, il centro di Radiologia di Civitanova con il dottor Galassi che si occuperà di tutta la parte diagnostica e il centro di radiologia interventistica di Macerata con il dottor Luigi Oncini che invece eseguirà gli interventi per liberare le vene ostruite. Secondo Zamboni la scelrosi multipla è causata da un’insufficienza venosa cronica cerebrospinale con il restrigimento dei vasi che rallenterebbe l’afflusso del sangue causando accumuoli anormali di ferro. L’intervento servirebbe a riportare i vasi alle dimensioni originali. Determinante in tutto questomil ruolo della Fondazione Carima che  ha messo a disposizione risorse significative per portare avanti quella che per molti è l’ultima speranza di salvezza

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