SCEMPI URBANISTICI E DEGRADO. A CIVITANOVA A RISCHIO LA MEMORIA STORICA

balillaLa memoria storica Civitanovese, gli interventi di opere pubbliche ed arredo urbano che dovrebbero essere un esempio di qualità e attenzione al territorio non possono continuare a vedere un’Amministrazione comunale assente. Già qualche tempo fa in un articolo pubblicato da “Il Resto del Carlino” il 09.11.2011, l’architetto Olivio Recchi aveva lamentato la scarsa attenzione e la superficialità nel trattare il progetto di ristrutturazione del piazzale attinente la ex Casa del Balilla. Niente però si è mosso. A Civitanova Alta il 26 novembre si celebra l’attività meritoria dell’ATAC e sul manifesto delle celebrazioni è riprodotto quel delizioso palazzetto Liberty (Mastri Muratori di Ancona) che è la sede storica della Tranvia poi ATAC, ma tra tante foto storiche che ne esaltano tempi di maggior grazia, nessuno si prende la briga di fare un sopralluogo e verificare lo stato di degrado attuale ed il suo impiego (deposito mezzi nettezza urbana). Nella meravigliosa piazza di Civitanova Alta, da anni, il palazzo Ducale è in completo abbandono, ingabbiato da strutture metalliche malandate, insicure , che occupano il suolo pubblico e sede di centinaia di piccioni che hanno ridotto il paese in un letamaio. Internamente conserva affreschi di pregio oltre ad una tipologia di rappresentanza che, se utilizzata, darebbe prestigio all’intera Città. Il palazzetto della marchesa Ferraioli (1700, cassettoni in legno,porte decorate,fregi e decori)) su via Roma è stato acquistato da privati che lo hanno svuotato e snaturato impiantandoci mini appartamenti. Il Borgo Casette ed il Serraglio, le antiche porte di accesso alle mura castellane, resturate nel 1974 dall’architetto Olivio Recchi insieme allo scomparso arch. Aldo Tomassini Barbarossa, sono tutti elementi che dovrebbero avere maggiore attenzione ed essere valorizzati. Se da una parte si dice che non ci sono  soldi, dall’altra si parla di un ascensore moderno del costo di € 500.000,00 sulle mura castellane di Campo Fiera, opera perfettamente inutile di cui nessuno sente la necessità. L’ultimo grande scempio urbanistico, il peggiore in assoluto degli ultimi 30 anni per grandezza e per la inverosimile progettazione realizzata da alcuni privati, per interessi privati (alcuni dei quali sono stati trattati con particolare riguardo) e cooptata integralmente dall’Amministrazione comunale, è la lottizzazione Sabbatucci a Fontespina che è lì a testimoniare il grado di insensibilità e di mancanza di rispetto per qualsiasi attenzione all’ambiente ed alle esigenze della Collettività, dopo che per decenni da tutte le forze politiche di tutte le ispirazioni politiche era stata bocciata. L’Assessorato all’Urbanistica nato unicamente per varare il PRG e seguirne l’applicazione, non ha più ragione d’essere ma dovrebbe essere riformulato come Assessorato alle politiche ambientali, culturali e territoriali, cercando di essere la sintesi tra sviluppo coniugato con la qualità della vita. Abusi edilizi, abbandono delle case coloniche tipiche, cattivo uso ed abuso del territorio, edilizia privata sempre più dequalificata in mano a pochi professionisti “conosciuti”,  fuga delle giovani e meno giovani forze creative e propositive, impoverimento del confronto espressivo che ha sempre fatto di Civitanova e della sua architettura un momento di espressione culturale, sono tutte questioni importanti con le quali un’Amministrazione che si rispetti dovrebbe fare i conti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *