SBANDATI NELLE ABITAZIONI. NUOVO INTERVENTO DEI CARABINIERI DI CIVITANOVA

carabinieri_auto27116I Carabinieri di Civitanova Marche continuano a ricevere segnalazioni di occupazioni abusive di edifici. La terza, in pochi giorni, è giunta al 112 della centrale operativa della Compagnia di Via Carnia da parte di alcuni residenti di Via D’Azeglio. Individuato il plesso, con la proprietà, è scattato l’intervento di pattuglie della Stazione di Civitanova e Radiomobile. Due tunisini, di 23 e 25 anni, clandestini e senza fissa dimora, sono stati colti all’interno. Per terra sporcizia e condizioni di vita disumane, resti di consumo di stupefacenti ma anche rimasugli di cibi e pentolame bisunto. I due sono stati condotti negli uffici della Caserma Piermanni dove sono stati sottoposti al foto segnalamento, identificazione e denuncia per occupazione di edifici; quindi accompagnati all’ufficio stranieri di Macerata per l’adozione dei provvedimenti di espulsione. Il proprietario, rientrato in possesso dell’edificio, lo ha rimesso in sicurezza e rinchiuso per impedire nuovi accessi abusivi.

Anche in questo caso le abitazioni occupate abusivamente sono seconde case disabitate perché da ristrutturare od utilizzate solo nel periodo estivo. Le tempestive segnalazioni piovute al Comando dell’Arma hanno consentito di identificare ed allontanare gli occupanti, tutti di origine magrebina.

Ed un altro straniero, clandestino, è stato fermato ieri dalla pattuglia della Stazione di Civitanova Marche, guidata dal Maresciallo Lucarelli. Un tunisino di 22 anni è stato condotto in caserma per identificazione e trovato in possesso di un telefono cellulare di dubbia provenienza. Gli accertamenti del codice iMEi hanno appurato che risultava mancare ad una donna di San Benedetto del Tronto, che aveva sporto denuncia. Il tunisino è stato deferito alla magistratura del capoluogo.

Il controllo per strada, avvenuto nei giorni scorsi a Porto Recanati ad opera dei carabinieri del luogo, di un cittadino bengalese, si è rivelato certamente utile per ciò che sarebbe accaduto da lì a poco. Era stato bloccato in Via Salvo D’Acquisto, mentre era alla guida di un motocarro a tre ruote. Non aveva documenti con sé mentre il motocarro risultava provento di furto. I carabinieri di Porto Recanati lo avevano condotto a Civitanova dove lo avevano sottoposto a foto segnalamento negli uffici del nucleo operativo della Compagnia. È stata proprio quell’identificazione operata nella Caserma Piermanni a poterlo collegare ad un episodio accaduto, due giorni dopo, a bordo di un autobus di linea. Aveva aggredito i controllori e riferito una falsa identità. I Carabinieri di Porto Recanati, intervenuti su richiesta degli addetti al controllo dei biglietti, dopo averlo denunciato per ricettazione del motoveicolo, lo hanno anche deferito per i reati commessi a carico degli incaricati di pubblico servizio, ma anche per aver riferito falsa identità e clandestinità.

Sempre a Porto Recanati, i Carabinieri del luogo, hanno sottoposto a controllo e perquisizione due stranieri abitanti in Via D’Acquisto. Si tratta di un senegalese ed un brasiliano che facevano insospettire la pattuglia dei carabinieri della cittadina rivierasca, guidati dal Luogotenente Carbonari. Li hanno fermati e perquisiti. Trovati in possesso di modesti quantitativi (alcuni grammi) di marjuana, sequestrata, sono stati segnalati alle autorità competenti.

I controlli sul territorio costiero, svolti in queste ore dalle pattuglie dell’Arma, continuano ad essere frutto di segnalazioni al 112 di cittadini che con pregnante senso civico, riponendo fiducia nei Carabinieri, denunciano. Le chiamate al numero di emergenza dell’Arma, in questi giorni, sono state particolarmente numerose: persone e veicoli sospetti sono le segnalazioni più ricorrenti che, spesso, trovano priorità di pronto intervento rispetto a richieste minori come i sinistri stradali (specie se senza feriti) che spesso vengono risolti dalle parti con semplici compilazioni di CID, o con l’ausilio delle polizie municipali.

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