SAN SEVERINO: NUOVO TRAGUARDO PER LA FONDAZIONE CARIMA SULLE STRADE DELLA SOLIDARIETA’

fondazioneIl 24 settembre 2010 la Fondazione Carima raggiungerà un nuovo e significativo traguardo sulle strade della solidarietà. La città di San Severino Marche, e in particolare la storica piazza del Popolo, ospiterà infatti, a partire dalle ore 17 di domani, la terza cerimonia di assegnazione di mezzi per il trasporto sociale, la protezione civile e il pronto intervento sanitario.
Dalla precedente edizione dell’iniziativa ad oggi sono infatti trascorsi due anni durante i quali la Fondazione Carima ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno allo scopo di potenziare la portata di questo importante intervento di sostegno, da un lato, alle categorie sociali deboli del nostro territorio e, dall’altro, ai tanti volontari che quotidianamente si adoperano per migliorarne la qualità di vita con grande altruismo e dedizione.
Con questa terza edizione, dunque, i veicoli che verranno assegnati ad enti pubblici ed associazioni di volontariato arrivano a 91, ripartiti in 49 veicoli per il trasporto sociale, 15 ambulanze per il pronto intervento sanitario e 27 fuoristrada per la protezione civile, il cui valore di mercato è di circa 4 milioni di euro a fronte di un investimento di 2.100.000 euro.
Il dato più significativo da mettere in evidenza è la copertura ottenuta del territorio provinciale, pari all’82% dello stesso, vale a dire che 47 Comuni su 57 hanno ricevuto uno o più mezzi di utilità collettiva.
Altro aspetto da evidenziare è che attualmente la Fondazione Carima è l’unica, nel panorama italiano delle fondazioni di origine bancaria, a promuovere un progetto del genere, che implica la capacità di mettere in piedi un sistema in grado di cooptare risorse economiche, coordinare esigenze diverse e canalizzare energie per il raggiungimento di un rilevante obiettivo di carattere sociale.
Donare un mezzo di trasporto è infatti uno dei modi che la Fondazione Carima, nella sua funzione di “custode” della comunità locale, ha scelto per stare vicina alle persone fragili e bisognose, in quanto sinonimo di mobilità, partecipazione, integrazione sociale e presenza dell’ente sul territorio, con particolare attenzione alle aree marginali e svantaggiate come la fascia montana.
Un doveroso ringraziamento va dunque a quanti hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa di solidarietà, a partire dagli enti e dalle associazioni coinvolte, per arrivare alle istituzioni che l’hanno sostenuta ovvero la Regione Marche, la Provincia di Macerata e Banca Marche.
Un grazie particolare va infine all’amministrazione comunale di San Severino Marche che, con grande disponibilità, si è nuovamente adoperata per ospitare quella che è una vera e propria festa dedicata al mondo del volontariato e ai suoi preziosissimi operatori.

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