ROBERTO STRACCIA: PER IL COMANDANTE CC LA MORTE VIOLENTA E’ FANTASCIENZA

“Fantasiose e fantascientifiche”, secondo il comandante provinciale dei Carabinieri di Pescara, il colonnello Marcello Galanzi, le ipotesi su una morte violenta di Roberto Straccia, lo studente di Moresco (Fermo), sparito da Pescara nel dicembre 2011, e ritrovato privo di vita il 7 gennaio scorso nella acque di Bari Palese. “Quello che è uscito fuori negli ultimi giorni e che si è letto e sentito su una presunta morte violenta di Roberto Straccia sono ipotesi prive di fondamento. Non ci sono, infatti, elementi che fanno propendere per una morte violenta o per un omicidio. Mi chiedo poi come alcune testimonianze siano uscite solo dopo il ritrovamento del ragazzo. Noi le abbiamo vagliate tutte, ma ribadisco che allo stato delle cose, le ipotesi investigative sono quelle di un malore con successiva caduta accidentale in mare e quella del gesto volontario”. “Litigi e altre ipotesi, con coinvolgimento di altre persone, non sono agli atti dell’inchiesta – ha concluso -. Non ci resta che attendere la perizia e gli esami tossicologici”.

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