Hanno respinto le accuse riguardanti presunte manipolazioni degli appalti sui ripascimenti della Riviera del Conero e di alcune spiagge del Fermano e del Maceratese, il funzionario regionale Vincenzo Marzialetti e l’imprenditore dell'”Ancona Scavi”, Patrizio Petraccini, fratello del funzionario regionale Mauro Petraccini, anche lui coinvolto nell’inchiesta che vede indagate 15 persone. La Procura contesta l’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e alla corruzione e ha chiesto la sospensione temporanea dal servizio di due funzionari regionali: Marzialetti, che si occupa degli interventi per la difesa della costa, e il suo collaboratore Mauro Petraccini. Per il fratello di Petraccini, Patrizio, l’accusa ha chiesto l’applicazione della misura cautelare dell’incapacità temporanea di contrattare con la pubblica amministrazione. Nel mirino degli inquirenti, una serie di ripascimenti effettuati dal 2004 al 2012.