RIDATECI LA NOSTRA ACQUA

chientiDa Citt@verde riceviamo e pubblichiamo:

Domani 12 Ottobre si terrà al Ministero dell’ambiente la Conferenza Decisoria sulle problematiche del Sito di interesse nazionale del basso bacino del fiume Chienti.
Una riunione importante che ha al centro delle decisioni il Progetto PRELIMINARE di Bonifica delle Falde Idriche del nostro bacino.

IL PROGETTO SARA’ UFFICIALMENTE BOCCIATO, RINVIATO AL MITTENTE alla PROVINCIA

Ricordiamo ancora la presentazione del Progetto Preliminare di Bonifica presentato a Civitanova Marche dall’Arpam e dall’allora Presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi.

Si trattava di un progetto redatto dagli Uffici Provinciali ecologicamente e tecnicamente sostenibile per cui era facile prevedere l’approvazione degli organi competenti e della stessa Conferenza dei Servizi per passare a step successivi per concretizzarlo.

Un progetto Preliminare tecnicamente adeguato alle necessità e dai costi sostenibili,circa 3 Milioni di €.

La Conferenza dei Servizi (istruttoria) di qualche mese fa sulla base delle preliminari verifiche e osservazioni formulate dalle varie Agenzie Pubbliche ambientali e scientifiche hanno sostanzialmente “bocciato” il Progetto Preliminare.

Cosa è successo? Il Progetto Preliminare di Bonifica esaminato dalla Conferenza dei Servizi nella sostanza non era più quello che era stato presentato pubblicamente qualche anno fa ma un PROGETTO sostanzialmente DIVERSO e con costi più che TRIPLICATI.

Domani presso il Ministero dell’Ambiente si terrà la Conferenza dei Servizi Decisoria e quella “BOCCIATURA” sarà ufficializzata. Siamo punto e a capo,si perderà ancora del tempo prezioso senza che nessuno la politica ,le istituzioni abbiano detto perché è stato cambiato e perché è stato rimandato al mittente.

I cittadini hanno con il Referendum sull’acqua pubblica mandato un segnale chiaro. L’acqua non solo non va privatizzata ma come bene comune va difesa e noi nel nostro territorio abbiamo tanti motivi in più per pretenderlo.

Sono decenni che abbiamo “perso” questo bene avvelenato da politiche dissenate di alcune industrie inquinatrici, sono decenni che paghiamo sulla fornitura dell’acqua la TASSA sulla POTABILIZZAZIONE, sono decenni che COMPRIAMO ACQUA dal Tennacola

Purtroppo la BOCCIATURA del Progetto Preliminare ALLONTANERA’ ancora nel tempo la BONIFICA della nostra acqua.

E’ cosa insignificante questa per la Politica? È poco interessante questa emergenza ambientale e sanitaria per la Giunta Mobili e il Consiglio Comunale che tacciono quando Civitanova è la più colpita da questo gravissimo danno invisibile?

Chi ha inquinato non ha pagato. Per questo occorre che tutte le istituzioni “sollecitino” la DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Per quanto ci riguarda RENDEREMO PUBBLICHE LE MOTIVAZIONI della BOCCIATURA del PROGETTO di BONIFICA.

E’ questa una situazione inaccettabile verso la quale non basta l’indignazione ma un vero moto di protesta: RIVOGLIAMO la NOSTRA ACQUA

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