“La spregiudicatezza della classe dirigente di destra ormai è incontenibile. Come altro definire il tentativo di Pierpaolo Borroni, consigliere marchigiano di FdI, di appropriarsi -come fosse merito loro- delle risorse stanziate per la ricostruzione dal governo Conte II e dell’eccellente programmazione svolta dal precedente commissario, Giovanni Legnini. Una figura fondamentale a cui l’attuale governo ha rinunciato utilizzando il peggiore degli spoil system.
La triste verità, nonostante la propaganda di Fratelli d’Italia, è che se ci sono quelle risorse è per merito del lavoro di Legnini e dei governi in cui Fdi era all’opposizione. Perché per ora, la destra di governo non ha messo nuovi fondi per la ricostruzione. Il loro unico “merito” è aver ritardato la messa a terra delle risorse, a differenza delle altre tre regioni dove le giunte hanno già approvato il piano, in attesa del nuovo commissario per potersi vendere un risultato che non è il loro. E’ abbastanza sconfortante l’atteggiamento propagandistico della destra marchigiana che prende meriti che non sono i suoi, ingannando cittadini e imprese. Un comportamento inqualificabile, purtroppo, noto a tutti i sindaci dei nostri territori”. Così in una nota Irene Manzi e Augusto Curti, deputati marchigiani del Pd
