Molto riuscita e partecipata la ricorrenza del 4 Novembre organizzata dall’amministrazione comunale e che si è svolta con vari momenti ufficiali, quali quelli in piazza XX Settembre, nel viale della Rimembranza a Civitanova Alta e nel piazzale Italia, dove ci sono state le deposizioni delle corone alla presenza del presidente del consiglio, Ivo Costamagna, gli assessori Cristiana Cecchetti, Gustavo Postacchini, autorità militari, le associazioni dell’ANPI, dell’Unione nazionale ufficiali in congedo (Unuci), della Marina, intervenute con i propri delegati e i labari, compreso ovviamente anche quello del comune. In piazzale Italia, c’è stato anche l’alza bandiera. A portare la corona nel Monumento ai Caduti di tutte le guerre, gli studenti Manuel Mei e Thomas Valzano, della Pirandello.
Tutti i momenti della cerimonia, proposti dal ten. Roberto Bagnasco, sono stati sottolineati dal corpo bandistico Civitanova Marche, Gioventù di S.Gabriele, diretto dal maestro Marco Morlupi e significativo l’apporto con la tromba, nel “Silenzio”, del giovane Emanuele Tallè.
Gremitissimo il cine teatro Cecchetti dove si è svolta la cerimonia ufficiale, che è iniziata con la lettura del “Bollettino della Guerra” da parte del col. Nicola Ciccarelli, gli interventi del presidente del consiglio comunale, Ivo Costamagna, e del presidente della locale Unuci, ten. Giovanni Ciferri. Molto motivato e appassionato l’intervento di Costamagna che nel portare il saluto agli studenti, ai loro familiari e ai docenti della scuola media Pirandello, ha sostenuto che “la cerimonia del 4 novembre – ha detto – non deve rappresentare solo un ricordo, ma un’occasione per guardare al futuro. Quel passato, drammatico nel numero dei morti, se non illumina il presente, non avrebbe lasciato nessun valore della Patria”. Costamagna si è augurato che la società di oggi deve assumersi l’impegno di lasciare ai giovani “una società diversa, soprattutto un’Europa costruita sempre più su valori comuni”. Ha ricordato l’intitolazione del lungomare, al maresciallo Sergio Piermanni, “caduto – ha detto – per darci sicurezza”.
Poi c’è stato un ricco apporto degli studenti della scuola secondaria di primo grado “L.Pirandello” dell’istituto comprensorio via Regina Elena, che quest’anno ha avuto l’incarico di svolgere riflessioni sulla grande guerra e i ragazzi lo hanno fatto in modo esemplare, con l’apporto di appropriate slide, proponendo tanti pensieri profondi da suscitare una profonda commozione. Sono stati pertanto i veri protagonisti della giornata.
———-
