REGIONE MARCHE, PRONTO UN PIANO D’ATTACCO CONTRO L’INQUINAMENTO E LE POLVERI SOTTILI

smog3‘Non possiamo piu` attendere oltre, occorre predisporre un drastico piano d’attacco per l’abbattimento dell’inquinamento dell’aria su area vasta territoriale ‘ ha detto il dirigente del Servizio Ambiente della Regione Marche Antonio Minetti ‘ Un piano d’azione concreto, che parta dal rispetto delle regole che ci sono, a cominciare dalla delibera 52/2007 che possa coordinare, fra tutti gli enti locali (con Anci e Upi in testa) un’azione unitaria e efficace che arrivi a prevedere interventi importanti diffusi sull’intero territorio marchigiano’. La riunione tecnica operativa voluta dalla Regione e` dettata dallo sforamento dei parametri di sicurezza ambientale verificatosi ripetutamente in molte citta` marchigiane durante i mesi di gennaio e febbraio di quest’anno. Addirittura, dicono i dati dei rilevamenti, in circa 60 giorni ne abbiamo avuti 30, quindi un giorno si` e uno no sono stati superati i limiti di sicurezza. Stante tale situazione d’allarme, prima che si arrivi a provvedimenti da parte delle autorita` della Comunita` europea o addirittura della Procura della Repubblica, occorre intervenire. E non bastano piu` le preoccupazioni locali o gli interventi palliativo come la chiusura al traffico delle domeniche’ Alla riunione, in presenza di assessori competenti, tecnici e dirigenti di 61 Comuni e 5 province delle Marche, oltre che dello staff del Servizio Ambiente della Regione Marche, si e` deciso la linea di comportamento nell’immediato attraverso innanzi tutto la decisione di muoversi in maniera unitaria e coordinata, tutti insieme. Su un’area vasta comprendente tutta la fascia costiera adriatica e le intervallive, per evitare che le polveri di un Comune si spostino solo da una parte all’altra senza soluzione alla base. Inoltre ogni ente locale preparera` un dossier che raccolga dati, interventi fatti, lo storico delle varie situazioni territoriali e le proposte, che saranno raccolte dalla Regione in un unico documento finale. Ogni Comune dovra` aver fatto un Piano dell’Aria come fosse un nuovo piano regolatore cittadino e insieme verranno avviate soluzioni su area vasta. Tutto questo ‘ ha concluso Minetti ‘ sulla base del concetto fondamentale, ormai fondamentale, a guida di ogni programma politico futuro, che non c’e` sviluppo possibile senza tutela ambientale.