I rendiconti annuali dal 2008 al 2011 sulle modalità di spesa dei contributi ai gruppi consiliari dell’Assemblea legislativa delle Marche e quelli delle somme erogate ad ogni consigliere per l’attività svolta, oltre a tutta la documentazione delle spese per quegli anni e per il 2012 e per ogni eventuale ulteriore somma. Ma anche le spese dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, gli atti di controllo dei revisori, le scritture contabili e altra documentazione. E’ il materiale chiesto dalla Procura di Ancona con un ordine di esibizione di atti e documenti nell’ambito dell’inchiesta che procede (per ora senza indagati) anche dopo due esposti anonimi, provenienti probabilmente dall’interno dello stesso ente. Le Fiamme Gialle si sono messe al lavoro: si raccolgono e fotocopiano tutti i rendiconti e gli atti di controllo, mentre i gruppi consiliari hanno 7 giorni di tempo per la consegna dei giustificativi delle spese. Obiettivo: verificare eventuali irregolarità nelle gestione dei fondi da parte dei gruppi, di singoli consiglieri o di strutture del Consiglio regionale.