RECUPERO CREDITI:NELLE MARCHE I TENTACOLI DELLA CAMORRA

Un piccolo imprenditore di Gallo di Petriano, Carlo Marini, 51 anni, incensurato, attivo nel settore della pubblicità commerciale per mobili, aveva fatto ricorso ad un’agenzia di recupero crediti gestita da persone ritenute vicine al clan dei Casalesi. Dovendo riscuotere 43 mila euro da un cliente in cattive acque, che non poteva pagare, Marini ha pensato bene di rivolgersi alla “Ises Italia” di Rimini, già “chiacchierata” perché popolata da presunti affiliati a clan camorristici campani. E’ stato lui, ora finito in cella, a far scoprire l’attività estorsiva per la quale otto persone sono state arrestate nelle ultime ore fra Marche, Emilia Romagna e Campania, su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Bologna. Tra le vittime, un piccolo imprenditore del legno, pure lui di Gallo di Petriano, appena 30enne, debitore di Marini. Prima arrivano le minacce, poi l’agenzia passa alle maniere forti: botte che lo mandano all’ospedale. A quel punto il vessato si rivolge alla polizia e racconta tutto. Partono così le indagini che conducono alla scoperta e allo smantellamento dell’organizzazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *