CIVITANOVA, RAGAZZA PACHISTANA TENUTA PRIGIONIERA IN CASA PER SEI ANNI DAL PADRE E DAI FRATELLI

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Chiusa in casa da quando era sedicenne. Di anni da allora ne sono passati sei ed ora questa vicenda e’ balzata agli onori della cronaca e vede come sventurata protagonista una giovane pakistana segregata dal padre e dai due fratelli che non volevano frequentasse la scuola, né ragazzi italiani. Lo scorso febbraio, la ragazza era però scappata da casa perché il padre l’aveva data in sposa a un suo connazionale. Quando fu rintracciata dalla polizia, la ragazza raccontò la sua storia riferendo appunto che il padre e i due fratelli volevano che vestisse con gli abiti tradizionali e non con abiti occidentali e che quando lo aveva fatto, il padre l’aveva picchiata con schiaffi e con pugni, procurandole anche lividi che però nascondeva perché come riferito alla polizia, “avevo paura che mi uccidesse.”
Ora i familiari-carcerieri devono rispondere di maltrattamenti in famiglia in un processo che si è aperto oggi al tribunale di Macerata.

Una risposta

  1. barbara ha detto:

    Che la legge italiana infligga la giusta pena, pratichino le loro bestialità nei loro paesi questi animali, dovrebbero avere il terrore di farlo nel nostro invece di terrorizzarci con la loro arroganza…SVEGLIAMOCI!

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