Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione della deliberazione adottata il 20 luglio scorso dal Consiglio dei ministri per definire i requisiti minimi di superficie e di popolazione ai fini del riordino delle Province previsto dalla spending review. La richiesta di sospensione era stata proposta nell’ambito di alcuni ricorsi presentati da talune Province contro la procedura stabilita dal decreto-legge, ritenuta illegittima dalle ricorrenti per contrasto con la Costituzione. “Prendo atto con soddisfazione – commenta il ministro per la Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi – di questa importante decisione del giudice amministrativo, che conferma anche sul piano strettamente tecnico-giuridico la correttezza dell’operato del Governo e costituisce un ulteriore impulso a portare a termine senza indugio il programma di riordino, in piena collaborazione con le Regioni, con le Province e con le comunità locali”.