PRONTI AL SECONDO WEEK-END DI POPSOPHIA. GIOVEDI IL POP CORTO SI SPOSTA AL CECCHETTI

eviohermasercoli_mirellapaglialunga_claudiocorvatta_giuliosilenziDopo l’incredibile successo registrato nel primo week-end di festival, Popsophia si avvia verso un secondo fine settimana ugualmente ricco di grandi nomi. Accanto a Maurizio Ferraris e Salvatore Natoli, Adriano Fabris, il gradito ritorno di Remo Bodei, e gli amici di vecchia data Umberto Curi , Elio Matassi e Monia Andreani. Se la squadra filosofica pare ben fornita, anche il pop non lascia delusi. Igor Righetti e Ron saranno infatti i nomi di punta accompagnati da altri volti noti come quello del fischietto dell’arbitro Emidio Morganti su “la filosofia del calcio”. Il fine settimana si apre giovedì con un significativo cambiamento di programma. La rassegna delle 21.30, Popcorto, che avrebbe dovuto svolgersi presso la sala conferenze dell’Hotel Miramare di Civitanova Marche, è costretta a migrare alla sala Cecchetti a causa della grandissima affluenza registrata giovedì scorso. Anche questa volta il pubblico è chiamato a visionare e votare altri quattro corti.
Venerdì pomeriggio alle 18.30, è invece tempo di riflettere per la rassegna Pop Economy, con Fabrizio Tonello su “L’età dell’ignoranza. Esiste democrazia senza cultura?”. A seguire alle 21.30, Lido Cluana accoglie il filosofo Maurizio Ferraris, introdotto dalla solita genialità del Punto di Paolo Pagliaro e dal Virgilio di Popsophia, Umberto Curi. Alle 23, appuntamento nella galleria di Piazza XX settembre, con “Misteri in galleria”: Segreti e storie popolari delle Marche con Antonio de Signoribus.
La giornata di sabato a Civitanova Alta inizia subito con un pomeriggio di riflessione profonda sull’oggi. Per “Le parole del contemporaneo”, alle 18.30 nel Chiostro di Sant’Agostino, Remo Bodei e Umberto Curi si confrontano su “L’incertezza”. Alle 21.30 ci si dovrebbe dividere in tre: mentre in piazza esplode l’energia de Les tambours du Burundi, in collaborazione con Civitanova Danza, nel Chiostro di Sant’Agostino musica e immagini si compongono assieme in “Soundtracks” con il filosofo e musicista Massimo Donà e il giornalista Andrea Panzavolta. Al cortile ex liceo invece per la rassegna “Scripta Manent”, il giovane scrittore Alcìde Pierantozzi presenta il suo libro “Uno in diviso”. Alle 23, in Piazza delle libertà, per la rassegna Pop Spettacolo, è tempo di imparare dal Comunicattivo per eccellenza, Igor Righetti.
La musica inizia alle 22 con Classica in contemporanea, il Duo Belli di piano solo approda alla chiesa di Madonna Bella, mentre al Chiostro di San Francesco Francesca Borsini e Gianmarco Paolini si esibiscono per la rassegna “Buone come il pane”. Il rock dilaga invece nel cortile ex liceo con Dimartino, rivelazione del rock d’autore della scena indipendente. Il Giardino della Scienza alle 22.30, offre le “Recondite geometrie” del matematico Alessandro Gambini. Alle 23 il Pit stop formativo della Mensa Sant’Agostino, presentato da Mirella Paglialunga della scuola di Via Tacito, propone “Il bello” con Roberta Sala, mentre, lo spazio dell’ex pescheria, prima di cedere il campo alle 00.30, al country blues dei Solari di Vando Scheggia, alle 23.30 chiama a raccolta i fan e i curiosi de “La filosofia di Maria (De Filippi)” con il filosofo e giornalista Salvatore Patriarca e la nostra Monia Andreani. Sempre alle 23.30 per Time Over, gli istituti Superiori Leonardo Da Vinci propongono lo spettacolo “La rapidità” in replica domenica.
La sorpresa del sabato è la replica dello spettacolo di Rosetta Martellini “Cinquanta sfumature di grigio” alle 23.30 al Teatro Annibal Caro decisa come fuori programma per accontentare le tante richieste di coloro che non sono riusciti ad entrare al primo spettacolo.
È il filosofo Salvatore Natoli ad aprire invece il pomeriggio di domenica. Alle 18.30 nel Chiostro di Sant’Agostino, con l’introduzione di Umberto Curi, si parla de “Il rischio”.Grande attesa alle 21.30 in Piazza delle libertà, per lo spettacolo inedito di Ron “Musica e parole”. Stesso orario anche per correre con la riflessione sul rettangolo verde. Il filosofo Elio Matassi, l’ex arbitro Emidio Morganti e il filologo Massimo Raffaeli ci introducono a “La filosofia del calcio”. In contemporanea, al cortile ex liceo, la presentazione di Lavoricidi con Marco Apolloni. Alle 22, il Teatro Annibal Caro si trasforma nel luogo del delitto con “C.S.I., scena del crimine” con il penalista Enzo Maiello e il filosofo Adriano Fabris. Sempre alle 22 è tempo di musica: a Madonna Bella con il quartetto d’archi Jacopo Cacciamani, Giacomo Grava, Maddalena Pippa, Michele Torresetti e Aming Zarrinchang, e al Chiostro San Francesco con Clarissa Vichi e Paolo Sorci. Mezz’ora dopo, alle dieci e mezza, l’indiepop dei Chewingum cattura il cortile ex liceo. Stesso orario per Claudio Bernacchia che al Giardino della Scienza presenta “Robert Scott a cent’anni dall’Antartide”.
Alle 23.30, negli spazi dell’ex Pescheria si respira politica con “Fantapolitica”, appuntamento con lo storico e politico Massimo Teodori e la filosofa Monia Andreani. A seguire il Minimal Piano di Maria Grazia Caproli.
La contaminazione del Pop Shakespeare invece alle 23 apre a “Ofelia, Giulietta e l’amore micidiale con Giulia Poeta” introdotta da Cesare Catà.
Il programma è stato presentato questa mattina nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura, Giulio Silenzi, che ha sottolineato come gli incontri del venerdì al Lido Cluana e del sabato e domenica alle 18.30 “sono occasioni culturali da cogliere e che migliorano la vita e la società di Civitanova Marche”.
Nel corso dell’incontro, il direttore dei Teatri di Civitanova, Alfredo Di Lupidio, ha annunciato che in considerazione dell’enorme afflusso di pubblico del primo week-end saranno potenziate le navette (il sabato e la domenica si parte dalle 18) e sarà prolungato l’orario delle mostre (fino all’una di notte).

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