PROCESSO SANTINI: LA CORTE D’APPELLO DICHIARA LA NULLITÀ DELLA SENTENZA

La Corte d’Appello di Ancona ha annullato la sentenza del tribunale di Ascoli che aveva condannato Gilberto Santini, direttore dell’Amat, a un mese e dieci giorni per tentata violenza privata. La condanna risaliva al 5 dicembre 2023 e riguardava una vicenda nata nel 2019 su denuncia della compagnia Synergie Teatrali. Santini era accusato di aver minacciato Danila Celani, socia di Synergie, di annullare contratti se non avesse rinunciato alla stagione teatrale di Civitanova. Tuttavia, la Corte ha ritenuto nullo l’intero processo per un vizio procedurale. L’imputazione coatta era stata disposta in assenza dei difensori di Santini durante l’udienza preliminare, tenutasi in piena emergenza Covid nell’aprile 2021. I legali avevano chiesto il rinvio dell’udienza ma non furono ascoltati. Solo in appello questa nullità è stata riconosciuta. Il processo torna quindi alla fase della richiesta di archiviazione iniziale, che scagionava Santini. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione, parlando di “verità ristabilita” dopo una “campagna diffamatoria” ai suoi danni.

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