PROCESSO A CLARA ROMANO, DAI TESTI DELL’ACCUSA NESSUN ELEMENTO A CARICO DELLA DONNA

clara2E’ proseguito in tribunale, a Civitanova, il processo a Clara Romano, più nota come la “maga Clara”, imputata di truffa ai danni di almeno 13 dei suoi clienti. Ascoltati due testi dell’accusa, che però non hanno portato alcun elemento a carico della donna. Il primo ha anzi sostenuto di aver avuto dei benefici dagli incontri avuti con la maga, alla quale si era rivolto dopo averne sentito parlare da suoi conoscenti. Ha anche dichiarato di aver versato spontaneamente una cifra di denaro come compenso. Il secondo teste, un pensionato di Jesi, ha detto di non aver avuto invece risultati soddisfacenti dai servizi della maga, la quale gli aveva così restituito la somma che, sempre spontaneamente, l’uomo le aveva versato come offerta. Il teste ha anche raccontato di aver intrattenuto con lei una corrispondenza, e di averle persino dedicato una composizione musicale. Il processo riprenderà il 22 marzo, quando saranno ascoltati l’ultimo testimone dell’accusa e i primi della difesa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *