Civitanova ha festeggiato il patrono San Marone con la tradizionale processione in mare dopo la funzione religiosa. Un appuntamento che quest’anno è sembrato un po’ in tono minore, forse per il tanto caldo. Tra gli assenti il vescovo di Fermo e anche la rappresentanza del Comune era scarsa. C’erano il sindaco, il vicesindaco e l’assessore Capponi, assenti tutti gli altri assessori e tutti i consiglieri sia di maggioranza e di minoranza. L’urna contenente le reliquie di San Marone è stata portata a spalla come la tradizione vuole da quattro volontari e ha raggiunto il Braveheart, il peschereccio estratto a sorte per il trasporto delle reliquie nella processione a mare . Più volte il Braveheart aveva avuto questo onore che riempie di gioia gli armatori Renato e Mario Barboni. E’ stata deposta una corona di fiori sullo specchio di mare in ricordo di tutti quelli che hanno perso la vita in mare.
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