PROBLEMA SICUREZZA, POLIZIA STRADALE E COMMISSARIATO AI MINIMI STORICI. SAP: “BASTA PROMESSE, ORA I FATTI”

Il Sap solleva il problema della cronica carenza di organico dei poliziotti sul territorio. Lorenzo Pezzola, segretario provinciale e consigliere nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia segnala il fatto che il Ministero degli Interni non abbia assegnato nuove divise alla Polizia Stradale in provincia di Macerata e al Commissariato di Civitanova, che semmai vedranno gli organici assottigliati da pensionamenti e trasferimenti di personale verso altre province. Pezzola, nel rivendicare “l’impegno degli operatori della Polizia di Stato, che hanno garantito per anni la sicurezza del territorio” dice “basta con le promesse, servono risposte concrete ed immediate. Non basta riconoscere il valore delle donne e degli uomini della Polizia di Stato solo con le parole ma occorre mettere questi riconoscimenti nero su bianco, con assegnazioni adeguate, investimenti strutturali e una visione lungimirante per la sicurezza del territorio”. I mancati rinforzi per Pezzola comporteranno, dal primo settembre “una riduzione del numero di autovetture in servizio sia per la Polizia Stradale che già da tempo non riesce a garantire pattuglie nella maggior parte di turni serali e notturni e la mancanza di alcuni equipaggi nelle ore serali e notturne, ovvero l’impossibilità di garantire la copertura nella totalità nell’arco delle 24 ore di un equipaggio di Volante per il controllo del territorio da parte del Commissariato di Civitanova Marche, attività svolta fino ad oggi in maniera encomiabile, con enormi sacrifici da parte degli operatori di polizia, sacrificatisi a garantire doppi turni nell’arco della giornata, in più occasioni”. Ma soprattutto “con l’attuale riduzione di organico – sottolinea – i cittadini vedranno diminuire la loro sicurezza reale e percepita a fronte di un aumento della criminalità che si è fatta più aggressiva, mentre le forze dell’ordine operano con organici ridotti al minimo storico negli uffici di polizia e con una presenza sul territorio nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti”. “Si tratta – conclude Pezzola – di una situazione di grave squilibrio. I nostri colleghi si trovano ad affrontare enormi difficoltà, rischiando quotidianamente la propria incolumità per senso del dovere e per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, in totale carenza di mezzi e personale. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed i rappresentanti politici devono prendere atto della gravità dell’attuale situazione organica ed intervenire con urgenza”.