Le associazioni Viviamo Civitanova APS e Centriamo, per voce di Manola Gironacci e Debora Pennesi, denunciano ancora una volta l’atteggiamento sordo e cieco dell’amministrazione comunale nei confronti delle esigenze di residenti e commercianti del centro storico.
La recente notizia sulla riqualificazione di via Nave, riportata da un giornale on line, ha suscitato forti perplessità. Se da un lato si apprezza l’impegno nel migliorare il tratto tra via Duca Degli Abruzzi e via Lauro Rossi, dall’altro è inaccettabile che si proceda alla riduzione dei parcheggi senza prima trovare soluzioni alternative.
In un periodo di difficoltà per il commercio, con continue chiusure e una concorrenza sempre più spietata, il Comune non ha speso una parola di sostegno per gli esercenti. Nessuna proposta concreta, nessun tavolo di confronto, nessuna attenzione ai disagi che la diminuzione dei parcheggi causerà a clienti, lavoratori e residenti.
Le richieste delle associazioni Viviamo Civitanova APS e Centriamo, che da tempo chiedono un confronto, sono rimaste inascoltate. La preoccupazione riguarda anche il rispetto delle proporzioni tra stalli bianchi e blu, considerando che negli ultimi anni sono scomparsi oltre 100 parcheggi gratuiti tra via Nave, via Carena, via Conchiglia, via Lauro Rossi e via Duca Degli Abruzzi.
Si parla di riqualificazione e di turismo, ma senza garantire l’accoglienza e la possibilità di raggiungere il centro storico. Sopprimere 29 parcheggi senza una strategia alternativa significa penalizzare il Borgo Marinaro, creando ulteriori ostacoli invece di favorire il flusso di visitatori.
L’unica richiesta che residenti e commercianti avanzano all’amministrazione è chiara: prima si creino nuovi parcheggi a supporto del centro, poi si proceda con la riqualificazione. Un approccio logico e di buon senso che, però, sembra non trovare ascolto.