Una canzone di un famoso cartone animato recitava… colpi di qua, colpi di là, cosa accadrà, cosa accadrà?
A palazzo Sforza i fratelli si scagliano, è la vigilia di una nuova battaglia chissà chi la spunterà….
Da un lato Ciarapica e i suoi sodali, dall’altro i Fratelli d’Italia arrivati primi ma che hanno preso 4 consiglieri come la neo nata lista civica di Ciarapica che e’ anche vice segretario di Forza Italia (chiamiamola perciò lista civica di Forza Italia).
È così giù a chiedere incarichi, posti, e chi più ne ha più ne metta… come se si fosse al mercato. Fame di potere e di posti retribuiti, 3 assessori e diverse presidenze e membri delle partecipate…
Tutto per dare un bel posticino remunerato in giunta a Belvederesi… Belvederesi assessore o morte urlarono Borroni, la Leonardi, i fratelli tutti, tutti uniti, tutti fratelli. Ma il popolo si chiedeva: ma perché se tanto ci teneva non si è candidato? Perché non si è messo in gioco?
Ai posteri l’ardua sentenza…
Nel braccio di ferro durato per giorni alla fine i fratellini, che avevano gridato Boia chi molla hanno mollato subito alla vigilia del primo consiglio comunale, con la coda tra le gambe hanno dovuto sottostare ai dictat di Ciarapica: 2 assessori e presidenza dell’Atac… neanche il viaggio in Ancona è riuscito a dare man forte a Belvederesi, lasciato in un angolo a leccarsi le ferite per l’ennesima figuraccia.
I fratelli però non solo sono stati ridimensionati ma anche umiliati e oltre il danno anche la beffa. E si… Ciarapica non solo non ha dato il vice sindaco ai Fratelli d’Italia (era per tutti scontata la Capponi la più votata per di più donna), ma neanche alla Lega al fido Cognigni ma lo ha dato addirittura a Forza Italia, il quarto partito. Avete capito bene… il quarto!
Forza Italia così ha Sindaco e vice sindaco, un monocolore targato FI. Non esiste in Italia che sindaco e vice siano dello stesso partito, solo a Citano’ dove il personale politico dei Fratelli e della Lega poco alzano e Ciarapica quel che vuole fa. E pensare che Cognigni tolta la Capponi (senza proteste dei fratelli, strano…) ci sperava sempre allineato, di bella presenza ed era scontato visto che a Troiani il sindaco ha riservato il podio più alto di presidente, e alla Lega con Pollastrelli il posto di vicepresidente del Consiglio, vice di Troiani, che farà tutto lui e azzererà quella funzione come ha fatto Morresi nei suoi 5 anni.
La Lega si accontenta, i Fratelli anche, d’altronde che vuoi sperare di più, la politica e’ l’arte del meno peggio disse qualcuno.
Civitanova avanti tutta!
Maria Antonietta