Un’errata potatura del verde urbano in Piazza XX Settembre ha acceso le polemiche e richiamato l’attenzione delle associazioni ambientaliste. A denunciarlo è la Delegazione LIPU della Sezione di Macerata – Civitanova Marche, che segnala come durante l’intervento siano stati individuati nidi di merli (Turdus merula), verzellini (Serinus serinus) e altre specie affini, proprio in pieno periodo riproduttivo.
Secondo la LIPU, l’operazione di potatura è avvenuta in un momento estremamente delicato per l’avifauna urbana: “I mesi di aprile, maggio e giugno sono quelli di attività riproduttiva più intensa”, sottolineano le responsabili Valentina Iesari e Micol Alibrandi, che aggiungono: “È vivamente sconsigliato disturbare gli animali in questo arco temporale”.
A ricordarlo è anche la legge nazionale 157/92, che protegge tutti i nidi di uccelli, anche in ambito urbano. Sebbene non stabilisca periodi precisi di divieto, lascia intendere che “i nidi siano sempre protetti”, e quindi qualunque intervento che possa comprometterli deve essere preceduto da ispezioni accurate.
“Molti nidi sono piccoli e ben nascosti, anche per occhi esperti”, si legge nel comunicato congiunto redatto da LIPU insieme alla sezione di Legambiente di Civitanova Marche, che già nel 2014 aveva proposto un Regolamento del Verde tramite il consulente comunale Marco Cervellini.
Dal 2017, l’assessorato all’igiene urbana si era dichiarato favorevole ad adottare tale regolamento, che prevedeva una gestione più attenta e sostenibile del patrimonio verde cittadino.
Le due associazioni lanciano ora un appello: “Si invita il Comune e tutta la cittadinanza a rispettare quanto già concordato, nell’interesse di una convivenza più armoniosa con la natura e la biodiversità”.
Per ulteriori approfondimenti, la LIPU invita a consultare il documento “Nidificazione dell’avifauna e gestione dell’ecosistema urbano”, disponibile sul sito ufficiale www.lipu.it.
———-
